Oggi chi parla al pubblico pronunciando fatti non veri, incontinenti (gli insulti), o non pertinenti (accostando elementi che non centrano un cazzo al solo fine di portare l'ascoltatore/lettore ad una conclusione errata) relativamente a un secondo soggetto è colpevole di un reato, perchè nessuno deve permettersi di sentirsi superiore a nessun altro, e tutti devono a tutti rispetto.
Il reato si chiama diffamazione, dal codice penale:
Art. 595 Diffamazione
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con piu' persone, offende l'altrui reputazione, e' punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro mille. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena e' della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro duemila. Se l'offesa e' recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicita', ovvero in atto pubblico, la pena e' della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro mille
Berlusconi insulta giornalisti, giudici,..
In questo come in altri video, il nostro rappresentante sta commettendo una violenza, ma non potrà essere punito. Anzi non si potrà nemmeno accertare se effettivamente sta commettendo un reato.
La parola è il primo scalino di un escalation che potrebbe portare a violenze ben peggiori.