martedì 30 giugno 2009

Le piazze piene e le piazze vuote



Ennesima contestazione in piazza a Berlusconi

L'uomo medio (Italiano in particolare) non ha tanta voglia di andare in piazza. Se ne frega abbastanza, un pò ha perso fede nella politica, un pò guarda solo il suo campanile, di fatto sta che le piazze restano vuote.
La cosa principale è tirare a campare: finchè mangia, si può permettere la tv, e poche altre cose lo accontentano, tutto bene. Vive nell'oblio di qualunque cosa accada nel mondo politico salvo qualche sprazzo che recepisce da mezzi di "informazione" della risma di Studio aperto ma soprattutto striscia la notizia. La tv (in particolare il modello televisivo berlusconiano degli ultimi 20 anni) a sua volta gli infonde sicurezza, trasmettendo il buio cosmico: un deserto di valori e idee che intorbidiscono la mente e calmano qualunque pensiero critico, deviando l'attenzione su particolari come vestiario, tette e calcio.

Questo bel sogno collettivo però si spezza quando l'Italiano non ha più un lavoro. Quando non mangia comincia a fregarsene di chi ha venduto kakà a chi e per quanto. La crisi, e la disoccupazione conseguente, è uno dei fenomeni che stanno portando sempre più gente incazzata nelle piazze. Più si alza la disoccupazione più saranno le contestazioni. Questo oltre alle stronzate cosmiche che il governo (capo in primis) sta combinando ogni giorno. Non sono comunisti, sono solo incazzati.
________________________________________________________________

Nuovo sondaggio: popolarità di Silvio Berlusconi al 49%. Ma potrebbe scendere di molto, se si intervistasse anche un'altra persona. (Riccardo Viganò)

Roma. Condannati all'ergastolo nove SS ultraottantenni
responsabili delle stragi in Toscana. E' incredibile come certi bastardi vivano così a lungo da poter essere addirittura condannati in Italia. (Federico Graziani)

Berlusconi:"Gli italiani mi vogliono così".Ecco, adesso viene fuori che è costretto ad andare a puttane per farci contenti.(tito darca)

1.Tremonti sul decreto legge anticrisi: “Il governo ha fatto la sua parte, ora è l’economia che deve fare la sua”
2.Tremonti sul decreto legge anticrisi: “Il governo non ha fatto nulla, ora speriamo che l’economia si riprenda da sola”
(Claudio Favara)

sabato 27 giugno 2009

Giornata all'Italiana


I. MATTINA : le minaccie

Teste 1: Patrizia D'Addario
Oggetto: furto in casa
Intervista a Patrizia D'Addario relativamente al furto subito recentemente.
Entrano in casa alla signorina di Bari che ha scatenato lo scandalo con il premier e, lasciando gioielli, soldi e qualnque oggetto di valore, portano via:
1. i CD-Rom che aveva in casa e il computer
2. tutti i vestiti della signorina
Una banale logica deduttiva lascia intendere che cercassero: 1. registrazioni, visto che la D'addario ha sostenuto di essere piena di prove audio, alcune consegnate in procura (pare fosse abituata a registrare ogni cosa facesse, per evitare molestie come escort); 2. eventuali prove sotto forma di DNA sui vestiti dell'escort (memori dell'imperdonabile errore di Clinton, che si è fatto incastrare per delle macchie di sperma).

Teste 2: Barbara Montereale
Oggetto: Incendio dell'autoveicolo.
Dopo che Barbara racconta come venivano reclutate le donne da portare ai party del premier, una mattina trova la sua auto in fiamme.

II. POMERIGGIO : L'allegro convivio

Oggi L'Espresso scopre che due giudici della corte suprema, che a Ottobre dovrà decidere sulla legittimità del lodo Alfano (che rende immune Berlusconi e le altre 3 alte cariche), si sono intrattenuti in un gioviale convivio ieri sera. Questa cena, però, vedeva come ospiti, oltre ai due giudici della corte costituzionale Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano, anche Alfano (firmatario del lodo omonimo) e Berlusconi ("utilizzatore finale" del lodo, come direbbe Ghedini).
é un pò come se i giocatori di una squadra cenassero con l'arbitro prima della partita.
Il commento del padrone di casa, toga Mazzella: "sono affari miei chi invito a cena", testimonia la profondità del ragionamento che lo ha indotto a invitare il propositore e il firmatario di una delle leggi più controverse mai fatte nella storia Italiana così a cuor leggero nella propria abitazione.

III LA SERA: L'imbroglio

Il Giornale (di proprietà di Berlusconi) pubblica uno "scoop" su presunti festini fatti a casa di Cesa (uno del PD) con Dalema, puttane e droga. A questo punto Berlusconi si schiera con Cesa e attacca il suo stesso Giornale dicendo:"Ah, questi giornali spazzatura! Sono solidale con Cesa!" . Fortunatamente Cesa capisce il gioco e manda a cagare Silvio dicendo che non se ne fa nulla della sua solidarietà, visto che lui questi festini non li ha mai fatti sul serio. La procura ovviamente non apre alcuna indagine.
Questo pallido tentativo è imbarazzante, ha preso gli Italiani ancora più per scemi di quanto non siano?

IV. LA NOTTE: Conclusioni e riflessioni notturne


Non so da parte di chi provengano questi "avvertimenti" da gangster anni venti, se li manda il capo pappone, se è la mafia che si muove ormai da sola (e goffamente), se è qualche esaltato isolato da una parte, per "punire le chiacchierone", o dall'altra, per far nascere idee di complotti.
So invece come possono esserci soggetti tanto alieni al concetto di giustizia seduti nella corte costituzionale: sono stati nominati da governanti o dai loro burattini.
Di sicuro c'è che pare di essere in un film di quart'ordine d'altri tempi.


Descrizione e sunto degli episodi da Repubblica


____________________________________________________________________
La frase 1 è quella pronunciata pubblicamente.
La frase 2 è quello che significa davvero.

1. Berlusconi: "Solidarietà a Cesa e a Massimo D'Alema"
2. Berlusconi: "Quanto adoro smentire bugie sugli altri pubblicate apposta dal mio giornale per farmi sembrare meno sporco." (Riccardo Cantoni)

1. Franceschini: "Improponibile rinviare all'anno prossimo il congresso PD."
2. Franceschini:"L'anno prossimo il PD potrebbe non esistere più." (Michele Sommariva)

1.Rutelli: "Il partito non si chiuda su se stesso
urgenti regole snelle e idee nuove".
2.Rutelli: "Per come stiamo, mi posso candidare anche io! Vi rendete conto?"
(Davide Paolino)

venerdì 26 giugno 2009

M. Jackson muore per arresto cardiaco



Ieri notte si è spento M. Jackson.
Ma non sarà un pò eccessiva questa profusione di onoreficenze e diffusione di notizie per la sua morte? In tutti i siti web dei vari giornali non si parla d'altro.

Al di là della sua opera musicale, che può o meno piacere ma comunue ha un indiscusso valore artistico, per celebrare una persona non si può prescindere da quali azioni ha compiuto nella vita. Se Bin Laden fosse un gran poeta non penso che lo celebrerei come un dio della poesia.

Personalmente non trovo così ammirabile chi ha deturpato per tutta la vita il proprio corpo, per "diventare bianco" ed essere così accettato, anzichè sfruttare la propria popolarità per diffondere un immagine di "nero" positiva, come hanno fatto tanti altri, eroi o meno. Se non ci fossero stati tanti grandi come M.L. King o anche solo Ray Charles o M. Jordan, che portando nei media la loro esperienza hanno contribuito a modificare l'immaginario collettivo rompendo l'equazione nero=ladro, ora la parità e l'integrazione sarebbero ancora più lontane, altro che Obama.
Questo pur tenendo in considerazione la difficile crescita (o meglio non crescita) che ha avuto Michael Jackson a causa del suo prematuro successo, ecc ecc..

Se poi teniamo in considerazione le accuse di pedofilia, il parco giochi gigante "neverland", la sala segreta piena di giocattoli negli scantinati della casa, bambini che dormivano con un quarantenne... non so... nonostante l'assoluzione e quindi la sua innocenza processuale, qualche dubbio in più sulla sua integrità mi viene.

Una bella notizia neutra senza profusioni di sorta non era forse più adeguata?

_____________________________________________________________________

Sintesi dello scandalo di Bari [Video]

Il disprezzo di Berlusconi per le donne è tale che le ritiene incapaci di usare un registratore. (devan maggi)

"Non sapevo che fosse una prostituta". Berlusconi è talmente ingenuo che potrebbe accogliere in casa un mafioso e scambiarlo per stalliere. (Massimo Mirandola)

Silvio: "Mai pagato una donna", Veronica: "Preparati." (Alessandro Riva)

Affinità elettive: Berlusconi sta alla giustizia come Minzolini al giornalismo. (Alessandro Brescia)

sabato 20 giugno 2009

Alla frutta


Berlusconi urla a Cinisello Balsamo contro dei contestatori.

Non aveva mai perso il controllo... trema, le parole trascinate, gli occhi sporgenti, afferra i microfoni per sostenersi, urla "siete dei poveri comunisti".
Se non fosse ormai ottenebrato dalla situazione e in pieno complesso di Napoleone, capirebbe con molta semplicità che più lui estremizza e alza i toni, più dall'altra parte creerà proteste e contestazioni; un principio fondamentale di equilibrio politico.

La nuda verità è che siamo governati da gente che dovrebbe stare in casa di riposo; il paralitico in camicia verde, "papi" viagra, nonno Prodi detto il bradipo, Dalema che appare e scompare a intermittenza da 20 anni nella scena politica... hanno rotto i coglioni. Sono poveri vecchi che non hanno capito che non è una scelta cedere il passo, ma un obbligo. Tutto il parlamento puzza di vecchio. Quando li vedo su tv parlamento mi sovviene in mente quell'odore disinfettante di corsia d'ospedale.
Più aspettano più si faranno male quando la corda, che tirano disperatamente, si spezzerà.


Link:
Dopo noemi, lo scandalo di Bari sui giornali del mondo

Barbara, l'amica di Patrizia alle feste di Berlusconi. Intervista. [Video]

Una ragazza dolce che non capisce il peso di quello che dice.
Finita la cena, cosa accadde?
L'accordo era che io, Gianpaolo e l'altra ragazza lasciassimo sola Patrizia con il Presidente e così facemmo.

Perché Patrizia rimase?

Per lavorare.

Lavorare?

Sapevano tutti a quella cena che lei era una escort.

Anche il Presidente?

Presumo proprio di si. La mattina dopo, alle 8, rientrò anche Patrizia nella stanza che condividevamo.

Le disse qualcosa?

Mi raccontò di aver avuto un rapporto sessuale con il Presidente. E aggiunse di non essere stata pagata. Aggiunse anche però che non le interessavano tanto i soldi quanto che lui le desse una mano con una questione che riguardava la costruzione di un residence.


____________________________________________________________________

- La Carfagna commenta la posizione del premier nello scandalo di Bari: "Che stronzo, a me da solo 800 euro"-

Dal blog du Luttazzi:

"Il Premier esce talmente compromesso dallo scandalo delle feste con le escort, che se questa è una manovra diversiva per coprire illeciti più gravi, sta come minimo costruendo la Morte Nera. (Fausto Lombardi)"

venerdì 19 giugno 2009

REFERENDUM



1- Relativamente al contenuto delle Domande:

I quesiti sono tre, con schede di colore diverso, si può anche scegliere di prendere solo alcune schede e non altre.
Questo Referendum è di tipo abrogativo, ovvero si può solo presentare in questa forma:
"Vuoi tu cittadino cancellare la parola X (o la legge X)?"
Votando NO, tutto rimane come è ora; votando SI, si cancella un pezzo di legge, cambiando quindi il significato della frase, in questi termini:
  • QUESITO UNO: Scheda viola. Si occupa della camera dei deputati, votare SI significa non permettere più la coalizione di due partiti ai fini dell'attribuzione del premio di maggioranza, che andrebbe quindi solo al partito più grosso. =se si vota SI, si va ancora di più verso il bipolarismo, facendo perdere importanza ai partiti più piccoli, favorendo PD e PDL.
  • QUESITO DUE: Scheda grigia. Ripropone lo stesso meccanismo del quesito uno per il Senato.
  • QUESITO TRE: Scheda verde. Votando SI, si vieta che il singolo candidato possa presentarsi in più circoscrizioni.
2- Relativamente all'astensione:
Se il referensum non raggiunge il quorum (cioè il 50% +1 degli aventi diritto non va a votare), tutto rimane inalterato.
Una logica matematica vorrebbe che il referendum non raggiunga il quorum, tant'è che:
alle votazioni Europee, di gran lunga più importanti che ballottaggi e referendum, l'astensione ha superato il 33% con 16.884.604 astenuti (pari al 33,44% dei 50.341.733 elettori totali aventi diritto). hanno votato quindi 33.457.129 milioni di persone.
A questo numero possiamo sommare la Lega che ha comunicato in più occasioni ai suoi elettori di non presentarsi (10% del 66% che ha votato, quindi 3.345.712 di voti).
Siamo quindi già a 16.884.604 (astenuti) + 3.345.712 (Lega) = 20.230.316 di persone che non voteranno. Ovvero il 40%. A questa cifra si può sommare tutti coloro che non hanno voglia di tornare alle urne più chi è contrario (molti IDV e PD non si presenteranno) e chi appartiene ai partiti minori che hanno già dichirato di astenersi.
Molto improbabile che raggiunga il quorum.
PS: sono circa venti Referendum che non si raggiunge il quorum.

3- Relativamente alle modalità:
Si vota Domenica dalle 8.00 alle 22.00, Lunedì dalle 7.00 alle 15.00

4 - Relativamente alle posizioni dei partiti:
  1. PDL = SI
  2. PD = SI
  3. LEGA = ASTENSIONE
  4. IDV = NO
  5. RADICALI e piccoli partiti = ASTENSIONE
  6. UDC = ASTENSIONE
5 - Le mie scelte:
Io non andrò a votare. perchè:
SUI PRIMI DUE QUESITI: Votare SI nei primi due quesiti significa portare il bipolarismo ancora più in extremis, e farebbe perdere peso a Lega e IDV, in favore di PD e PDL. Non ne ho la minima intenzione.
Votare NO, sarebbe letto come: si, voglio tenere la legge Calderoli così com'è. Follia pura per una legge definita "porcata" dal suo stesso fautore. Per questo preferisco non prendere proprio la scheda.
SUL TERZO QUESITO: Il terzo quesito invece meriterebbe un SI perchè questa ridicola prassi di politici che si candidano in 10 posti, come se avessero il dono dell'ubiquità, è da stroncare. Tuttavia questo quesito è stato posizionato qui proprio come ricatto. Non andrò a votare perchè questo modo di fare mi fa schifo. In questa porcata che ha fatto la Lega con la legge elettorale, questo è un piccolo neo, e non farò raggiungere il quorum per cambiare un neo.



Post Scriptum: sono felice di constatare che il giorno dopo il mio post, scrivono a sostenere l'astensione al referendum anche Marco Travaglio, Giovanni Sartori e Domenico Gallo.
Articolo di Travaglio
Articolo di Sartori
Articolo di Gallo

L'ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelski, dice:
“Nel caso si raggiungesse il quorum, o vince il No e ci teniamo il Porcellum, oppure vincono i Sì e avremo un Porcellum al quadrato. Diciamo la verità, ci troviamo di fronte a due leggi che fanno schifo allo stesso modo. Per questo, sono convinto che sia meglio non andare a votare”.

_____________________________________________________________
Dal blog di Luttazzi:
Ghedini: «Mi spiace ma il linguaggio tecnico è quello: colui che riceve è l’utilizza­tore finale. Può essere un linguag­gio crudo ma è così». Anche "testa di cazzo" è un linguaggio crudo, ma è così. (Davide Giacca)

Qualcosa si muove II

Queste qui sopra sono le ragazze sbarcate l'estate scorsa dal Magnum 70, una nave di Berlusconi, che si avviano dal molo verso Villa Certosa, la residenza estiva di Berlusconi in Sardegna, già oggetto delle foto di Zappadu.
Se dovessi usare una metafora, mi ricordano mucche (o vacche) che vanno al macello.

Lillo e Gomez dalle righe dell'espresso ci fanno sapere che:
"Una volta ingrandite, le foto scattate a riva e sulla barca del Cavaliere regalano comunque almeno quattro volti (e in qualche caso tatuaggi) straordinariamente somiglianti a quelli di ragazze destinate nei mesi successivi a fare molta carriera: tre stelline della tv (due protagoniste di reality e un'aspirante giornalista Mediaset), più una giovane promessa del Pdl. Inutile però cercare da loro conferme."

Per chi continua a dire che
"Sarà un gran puttaniere ma è un grande imprenditore, ci renderà ricchi"
a parte che l'esperienza ormai avrebbe dovuto insegnargli qualcosa, gli ricordo che è allarme disoccupazione con un 8% secondo Istat. Roba mai vista dal 1994. Meno male che noi siamo quelli meno colpiti dalla crisi... In parlamento non si parla d'altro che dei cazzi suoi da 1 anno ormai, lo so perchè seguo 2 giorni alla settimana i lavori parlamentari. Il paese non è governato, ma si trascina.

Continuando il post precedente direi che oltre a quelle forze precedentemente citate, anche la chiesa si muove...
Dal giornale della chiesa, l'Avvenire, cito:
"In questo clima di smarrimento crescente è lecito domandarsi se il presidente del consiglio abbia finora scelto la linea di resistenza migliore e i difensori più appropriati al suo caso. Non è solo questione di stile sfoggiato (anche se lo stile in certe situazionii è purissima sostanza) da parte di avvocati bravi, a quanto pare, soprattutto a moltiplicare i motivi di imbarazzo. Il punto centrale è la necessità di arrivare il più presto possibile a un chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti".
E' quanto si legge in un editoriale di Avvenire, firmato da Gianfranco Marcelli, secondo il quale il premier deve rispondere a domande: "che non vengono solo dagli avversari politici, ma anche da una parte di opinione pubblica non pregiudizialmente avversa al premier. E se anche non fosse possibile eliminare ogni ombra", perché alcune questioni sono in mano alla magistratura, "si pongano almeno i presupposti per evitare ulteriori stillicidi di chiacchiere e di tempeste mediatiche. Senza illudersi che l'efficenza dell'azione di governo possa far premio, sempre e comunque, sui comportamenti privati. Alla lunga tutto finisce per avere un prezzo. E il pericolo è che a pagarlo non sia solo il singolo debitore di turno, ma l'intero paese"

Bum.

Tutte le foto dello sbarco

L'Istat e la disoccupazione all 8%
Puzza di fuggi fuggi nel PDL

giovedì 18 giugno 2009

Qualcosa si muove?


Sono anni che seguo i blog in rete, i giornali online, e tutto ciò che concerne la politica Italiana.
In questi anni ho notato come sempre più il distacco tra mondo reale (ciò che effettivamente succede) e ciò che i media riportano, sia sempre aumentato.
Abbiamo vissuto un progressivo allontanarsi della realtà in una direzione, dei media nell'altra.

Questa alienazione dei mezzi di comunicazione classici, che ormai hanno poco a che vedere con li mondo reale, ha portato alla nascita di un "popolo di internet"; formato da gente che non ritrovandosi in ciò che viene detto e affermato da sedicenti esperti (o ancor più sedicenti giornalisti) che vomitano da teleschermo o dalle righe di un quotidiano, ha cercato altro.

Sono settimane che Repubblica ha spezzato questo equilibrio che si era creato, proponendo tra i suoi articoli alcune verità che, gia ben note al popolo della rete, hanno sfondato il muro dell'isolamento che avevano creato intorno al mondo online.
Articoli di critica al governo, inchieste (vere inchieste non le solite puttanate), analisi della drammatica situazione media televisiva, conflitti con altri giornali. Cose mai viste... un giornalismo quasi anglosassone, che osa opporsi al potere.. inedito in Italia per una testata di queste dimensioni.

Ieri addirittura il Corriere pubblica un articolo contro il supremo padrone. Articolo che potrebbe essere una bufala; in soldoni una donna (un escort) che sostiene di essere andata alle feste del premier in cambio di soldi (2000 eurini) e in seguito candidata. Niente di che, ha fatto di peggio il nostro presidente pappone, lo so. Nonostante si ventili il reato di induzione alla prostituzione, per il premier o per il "fornitore" suo amico. Ma non é questo il punto.

Finchè solo Repubblica aveva deciso di raccontare un pò di verità, era una. Se anche il Corriere cominciasse a farlo e a ricucire lo strappo tra mondo reale e mondo "raccontato", penso che qualcosa cambierebbe...
ma perchè? Cosa è cambiato? La "scossa" di Dalema centra qualcosa? E gli strappi di Fini?

A meno che tra qualche giorno non si scopra sia una bufala quella del Corriere, nel qual caso mastro pappone userebbe il tutto per gridare l'ennesima volta al complotto, questa volta a ragione. E facendo perdere credibilità a chi ha provato a raccontare la verità (Repubblica), con abile mossa.

Link:
Il corriere e lo scandalo di Bari
Repubblica ci mostra come il tg1 nasconda le notizie (niente di nuovo sotto il sole per gli abituè di internet, ma una novità per i profani)
Ghedini e "l'utilizzatore finale"
Ghedini, ha dichiarato che «Ancorché fos­sero vere le indicazioni di questa ra­gazza,... il premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l’utilizzatore finale e quindi mai pe­nalmente punibile...». Ennesima dimostrazione del rispetto per le donne. L'utilizzatore finale, come se il corpo femminile fosse, che so, un martello.
-Mi passi un attimo quella donna là? A no, la stai usando tu? niente. grazie.-
Continuate a votarlo donne, complimenti.

Ps: in realtà mi fa pena,... ha usato una terminologia legale, laddove invece parlava come politico. Confondendo le cose senza capire come può e non può esprimersi, non dando peso alle parole. Questo è il risultato della bolgia di persone che mastro pappone ha messo sul carro in tutta fretta.