
Se dovessi usare una metafora, mi ricordano mucche (o vacche) che vanno al macello.
Lillo e Gomez dalle righe dell'espresso ci fanno sapere che:
"Una volta ingrandite, le foto scattate a riva e sulla barca del Cavaliere regalano comunque almeno quattro volti (e in qualche caso tatuaggi) straordinariamente somiglianti a quelli di ragazze destinate nei mesi successivi a fare molta carriera: tre stelline della tv (due protagoniste di reality e un'aspirante giornalista Mediaset), più una giovane promessa del Pdl. Inutile però cercare da loro conferme."
Per chi continua a dire che
a parte che l'esperienza ormai avrebbe dovuto insegnargli qualcosa, gli ricordo che è allarme disoccupazione con un 8% secondo Istat. Roba mai vista dal 1994. Meno male che noi siamo quelli meno colpiti dalla crisi... In parlamento non si parla d'altro che dei cazzi suoi da 1 anno ormai, lo so perchè seguo 2 giorni alla settimana i lavori parlamentari. Il paese non è governato, ma si trascina.
Continuando il post precedente direi che oltre a quelle forze precedentemente citate, anche la chiesa si muove...
Dal giornale della chiesa, l'Avvenire, cito:
"In questo clima di smarrimento crescente è lecito domandarsi se il presidente del consiglio abbia finora scelto la linea di resistenza migliore e i difensori più appropriati al suo caso. Non è solo questione di stile sfoggiato (anche se lo stile in certe situazionii è purissima sostanza) da parte di avvocati bravi, a quanto pare, soprattutto a moltiplicare i motivi di imbarazzo. Il punto centrale è la necessità di arrivare il più presto possibile a un chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti".
E' quanto si legge in un editoriale di Avvenire, firmato da Gianfranco Marcelli, secondo il quale il premier deve rispondere a domande: "che non vengono solo dagli avversari politici, ma anche da una parte di opinione pubblica non pregiudizialmente avversa al premier. E se anche non fosse possibile eliminare ogni ombra", perché alcune questioni sono in mano alla magistratura, "si pongano almeno i presupposti per evitare ulteriori stillicidi di chiacchiere e di tempeste mediatiche. Senza illudersi che l'efficenza dell'azione di governo possa far premio, sempre e comunque, sui comportamenti privati. Alla lunga tutto finisce per avere un prezzo. E il pericolo è che a pagarlo non sia solo il singolo debitore di turno, ma l'intero paese"
Bum.
Tutte le foto dello sbarco
L'Istat e la disoccupazione all 8%
Puzza di fuggi fuggi nel PDL
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