
Sono anni che seguo i blog in rete, i giornali online, e tutto ciò che concerne la politica Italiana.
In questi anni ho notato come sempre più il distacco tra mondo reale (ciò che effettivamente succede) e ciò che i media riportano, sia sempre aumentato.
Abbiamo vissuto un progressivo allontanarsi della realtà in una direzione, dei media nell'altra.
Questa alienazione dei mezzi di comunicazione classici, che ormai hanno poco a che vedere con li mondo reale, ha portato alla nascita di un "popolo di internet"; formato da gente che non ritrovandosi in ciò che viene detto e affermato da sedicenti esperti (o ancor più sedicenti giornalisti) che vomitano da teleschermo o dalle righe di un quotidiano, ha cercato altro.
Sono settimane che Repubblica ha spezzato questo equilibrio che si era creato, proponendo tra i suoi articoli alcune verità che, gia ben note al popolo della rete, hanno sfondato il muro dell'isolamento che avevano creato intorno al mondo online.
Articoli di critica al governo, inchieste (vere inchieste non le solite puttanate), analisi della drammatica situazione media televisiva, conflitti con altri giornali. Cose mai viste... un giornalismo quasi anglosassone, che osa opporsi al potere.. inedito in Italia per una testata di queste dimensioni.
Ieri addirittura il Corriere pubblica un articolo contro il supremo padrone. Articolo che potrebbe essere una bufala; in soldoni una donna (un escort) che sostiene di essere andata alle feste del premier in cambio di soldi (2000 eurini) e in seguito candidata. Niente di che, ha fatto di peggio il nostro presidente pappone, lo so. Nonostante si ventili il reato di induzione alla prostituzione, per il premier o per il "fornitore" suo amico. Ma non é questo il punto.
Finchè solo Repubblica aveva deciso di raccontare un pò di verità, era una. Se anche il Corriere cominciasse a farlo e a ricucire lo strappo tra mondo reale e mondo "raccontato", penso che qualcosa cambierebbe...
ma perchè? Cosa è cambiato? La "scossa" di Dalema centra qualcosa? E gli strappi di Fini?
A meno che tra qualche giorno non si scopra sia una bufala quella del Corriere, nel qual caso mastro pappone userebbe il tutto per gridare l'ennesima volta al complotto, questa volta a ragione. E facendo perdere credibilità a chi ha provato a raccontare la verità (Repubblica), con abile mossa.
Link:
Il corriere e lo scandalo di Bari
Repubblica ci mostra come il tg1 nasconda le notizie (niente di nuovo sotto il sole per gli abituè di internet, ma una novità per i profani)
Ghedini e "l'utilizzatore finale"
Ghedini, ha dichiarato che «Ancorché fossero vere le indicazioni di questa ragazza,... il premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l’utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile...». Ennesima dimostrazione del rispetto per le donne. L'utilizzatore finale, come se il corpo femminile fosse, che so, un martello.
-Mi passi un attimo quella donna là? A no, la stai usando tu? niente. grazie.-
Continuate a votarlo donne, complimenti.
Ps: in realtà mi fa pena,... ha usato una terminologia legale, laddove invece parlava come politico. Confondendo le cose senza capire come può e non può esprimersi, non dando peso alle parole. Questo è il risultato della bolgia di persone che mastro pappone ha messo sul carro in tutta fretta.
Nessun commento:
Posta un commento